Archivi: Cantine

Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo. Il progetto è fondato sulla sinergia tra la professionalità, in qualità di winemaker, di Marco, laureato in enologia, e la passione di Carlo, laureato in ingegneria, da sempre affascinato dalla viticoltura e il vino. Un’unione davvero singolare e vincente che ha consentito di fondere in un’unica realtà produttiva i vini di qualità dell’Alto Piemonte, il Gattinara da un lato e il Ghemme e le d.o.c. delle Colline Novaresi dall’altro.

A cavallo tra i territori magno greci delle antiche Kroton e Sybaris, lì dove ancora scorre il Nicà, il fiume della Vittoria, in quella terra che fu enotria, bruzia e bizantina, iGreco ereditano millenni di tradizioni ed esperienze sulla cultura e sulla coltura dell’ulivo e della vite.

Fondata da Tommaso Greco, oltre mezzo secolo fa ed ormai alla terza generazione, l’Azienda è un libro aperto sul valore dell’identità, sulle emozioni dell’autenticità, sulla forza della Storia e sul Senso della Calabria.

Il sole. La terra. La famiglia. La squadra.
Ed è il Sole è l’icona di questo percorso familiare ed imprenditoriale.
Stella madre attorno alla quale orbita la Terra e simbolo antico dell’impegno d’amore del futuro sposo nel gesto di chiedere la mano della sua amata.

Icario è uno dei produttori leader di Vino Nobile di Montepulciano. La sua storia inizia nel 1999 ed è caratterizzata da passione familiare, ricerca della qualità, amore per l’arte, il design e rispetto del territorio. Dal 2015 Icario è parte della Holding del Dr. Helmut Rothenberger con sede ad Anif, Austria. Helmut, con convinzione profonda, fa sì che Icario sia espressione del suo terroir e delle sue caratteristiche individuali. In questo è aiutato da tutti i suoi collaboratori che condividono con lui la passione per la viticoltura ed il rispetto della natura. Icario é a Montepulciano, in un angolo della Toscana al confine con l’Umbria, angolo che conserva ancora tutta la sua autenticità ed incontaminata bellezza. Territorio dove non ci sono le grandi fabbriche ma piccoli negozi, artigiani e cultura dell’ ospitalità.

Fondata nel 1954 nei pressi di Grosseto da un piccolo gruppo di vignaioli appassionati, nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più rilevante, portando la propria produzione a livelli di eccellenza, attraverso la formazione continua, pratiche agronomiche all’avanguardia e il perfezionamento dei metodi di vinificazione.

La cooperativa nasce con lo scopo di accompagnare i propri soci in un processo di continuo perfezionamento tramite la formazione professionale e culturale, in modo da rendere il prodotto finale eccellente e commercializzabile, nella creazione di un circolo virtuoso a beneficio dei soci e dei consumatori.

La nostra famiglia ha fondato l’azienda vitivinicola I Pàstini nel 1996 nel cuore della Valle d’Itria in Puglia, in questo lussureggiante fazzoletto di terra tra gli agri di Locorotondo e Martina Franca.

Obiettivo primario è stato il recupero e la valorizzazione dei vitigni di antica coltivazione della Valle d’Itria.
Così è cominciata la ricerca in giro per i vigneti più antichi di quelle varietà i cui caratteri erano impressi nella nostra memoria.

Quella di Cantina Gualtieri è una lunga storia. Nel 1958 da idea diventa progetto concreto, grazie alla passione di 21 uomini decisi a condividere l’amore per la propria terra.
Puntare su una nicchia di mercato producendo lambrusco metodo classico, fu una scelta incompresa all’epoca. L’azienda decise di convertire l’intero processo produttivo all’utilizzo di autoclavi.
In un mercato di piccole realtà con poca qualità, le scelte del passato premiarono l’azienda con l’aumento di centinaia di soci iscritti. Un reale concreto consolidamento della cantina.
50 anni di attività, mezzo secolo di Cantina Gualtieri. Il tempo scorre e consolida tradizioni, la filosofia resta immutata lasciando quel costante spazio alla voglia di ascoltare e apprendere.

Raccontare al mondo, con passione e impegno, la ricchezza delle nostre radici, così diverse e uniche, valorizzando l’eclettica cultura del vino italiano racchiusa nella natura stessa del nostro Paese.

Tutto questo affinché sempre più persone nel mondo possano godere, nei loro momenti di convivialità, della bellezza e del gusto italiano, attraverso la qualità e varietà dei migliori vini della nostra penisola.

Una strategia comune di gruppo, il controllo diretto e totale della filiera produttiva, il presidio dei mercati principali garantito dalla presenza sul territorio delle nostre filiali estere.

Lo stile dei nostri vini nasce in ciascuna delle nostre 15 cantine, nelle 11 Regioni più vocate d’Italia, in 1.400 ettari di vigneto, grazie alla passione di un’equipe di agronomi ed enologi uniti da una comune visione: valorizzare le singole realtà locali nel rispetto dei valori del territorio e della sostenibilità sociale e ambientale.

Le prime autentiche testimonianze (situate nell’archivio storico regionale della Valle d’Aosta) della presenza di una famiglia Grosjean in Valle d’Aosta risalgono ai primi decenni del 1600, quando, per volere dell’allora Duca di Savoia, alcune famiglie originarie della Savoia e della Borgogna furono invitate a ripopolare la nostra Valle dopo la terribile strage causata dalla peste del 1630. Il nucleo familiare dei nostri antenati si stabilì in alcune frazioni dell’Envers tra Chambave e Fénis recuperando terreni abbandonati e non più coltivati. Per decenni, con lavoro e spirito di sacrificio, essi ampliarono i propri possedimenti acquistando terreni per coltivare la vite e avere così vino per il consumo familiare e per il commercio locale.

La Cantina Grifalco viene fondata a Venosa nel 2004. L’idea della produzione di vini Grifalco nasce dalla mente di Cecilia e Fabrizio quando intravedono nelle pendici del Monte Vulture il territorio ideale in cui creare, insieme ai propri figli Lorenzo e Andrea, una nuova realtà.

Dopo un’esperienza ventennale nella toscanissima Montepulciano, la famiglia Piccin trasferisce le proprie conoscenze enoiche in Basilicata per dedicarsi alla produzione di un antico vino: l’Aglianico del Vulture. Sin dal principio, la Cantina Grifalco decide di coltivare esclusivamente Aglianico del Vulture in parcelle di vigna sparse in diverse zone del territorio situate sulle pendici del Monte Vulture, a Maschito, Venosa, Rapolla e Ginestra.