Cupertinum
In Puglia, al centro della penisola salentina, a metà strada fra lo Ionio e l’Adriatico, si stende il territorio di Copertino, in questa terra rossa, la vite produce vini forti e generosi.
Nel 1935 trentasei viticoltori fondarono la Cantina sociale di Copertino, con l’obiettivo di valorizzare la cooperazione e di occuparsi direttamente della vinificazione delle proprie uve e del commercio dei vini. Oggi sono 300 i fieri soci che conferiscono il proprio raccolto. La superficie coltivata a vite è di circa 300 ettari e i vigneti sono trattati con sapienza, frutto di tradizione e innovazione, ottenendo vini eccelsi, capaci di entusiasmare.
La Cupertinum lavora soprattutto vitigni tradizionali: il Negroamaro, simbolo enoico del Salento, è quello principale, affiancato da Malvasia nera, Primitivo, Malvasia bianca e da altre varietà acclimatate in queste terre. Il territorio della DOC Copertino presenta terre a struttura argillosa, di varia composizione poste al di sopra della pietra calcarea dura o tufacea, in zona pianeggiante: dai 30 ai 60 metri sul livello del mare. In cantina, durante la vinificazione e l’affinamento, l’obiettivo è mettere in risalto il carattere del vino.
- Chardonnay
- Negroamaro
- Primitivo
- Spumante
- Grappe
Costantinopoli
La nostra storia inizia nel lontano 1920 con la nascita dell’Associazione Agraria di Canosa, divenuta nel 1926 Cooperativa Agricola Nicola Rossi, in ricordo dell’omonimo presidente.
Lungimiranza e innovazione accompagnano da sempre le nostre produzioni e così nel 2012 la nostra storia vede l’unione tra due realtà: Cooperativa Agricola Nicola Rossi e la società Costantinopoli. Abbiamo dato origine a un progetto perspicace con una forte identità territoriale, in cui tradizione e innovazione convivono nella quotidianità dei nostri vigneti.
- Degustazione
- Vendita in loco
- Bombino
- Chardonnay
- Nero di Troia
- Primitivo
Cos Viticoltori in Vittoria
Nel 1980 sono i più giovani produttori di vino d’Italia. Ricevono in affitto da Giuseppe Cilia, padre di Giambattista, la vecchia cantina di famiglia e l’attigua vigna ad alberello di ettari 3.60.40, nella storica località di Bastonaca. Il 5 ottobre vendemmiano la prima annata che produrrà 1.470 bottiglie. La COS inizia così la sua avventura che la porterà a realizzare una radicale ristrutturazione del Cerasuolo di Vittoria. L’azienda segue i principi della viticoltura biodinamica per aiutare la vigna a trovare e mantenere l’equilibrio in sintonia con la natura e per far esprimere al vino la profondità del carattere dei propri suoli. Per la vinificazione, inizia a utilizzare recipienti di terracotta, materiale che non cede alcuna caratteristica aromatica. Nel 2000 nasce così Pithos, un Cerasuolo di Vittoria fermentato ed affinato interamente in anfore.
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Frappato
- Grecanico
- Inzolia
- Merlot
- Moscato
- Nero d’Avola
- Zibibbo
- Grappe
Corte Aura
Corte Aura nasce nel 2009 ad Adro, nel nord-ovest della Franciacorta.
Federico Fossati cresciuto in Veneto, voleva realizzare un sogno: produrre un vino di qualità in un territorio vocato. Per questo ha viaggiato per tutta l’Italia individuando, infine, nella Franciacorta il suo territorio ideale. E proprio ad Adro, famoso già nel XIII secolo per la coltivazione della vite, ha trasformato in cantina un antico edificio rurale, nel rispetto del territorio e dei vigneti che lo circondano ed ha iniziato a tessere la tela dei suoi vigneti.
L’incontro con Pierangelo Bonomi, forte di una lunga esperienza nella Franciacorta, e dotato di una profonda conoscenza della spumantizzazione di alta qualità, ha reso possibile la piena realizzazione del progetto che continua ancora oggi, dopo anni di innovazione e ricerca.
- Vendita in loco
- Chardonnay
- Franciacorta
- Pinot Nero
- Spumante
Cormòns
È il 1968 quando da un incontro tra persone nasce una Cantina unica, per la qualità dei vini e delle iniziative.
All’estremo lembo nord orientale d’Italia, in quel Friuli Venezia Giulia dalle zone vitivinicole più pregiate del mondo. Vi invitano a conoscere la Cantina Produttori Cormòns, nata alla fine degli anni Sessanta per la lungimiranza di alcuni viticoltori cormonesi, che hanno voluto fare tesoro di tradizioni secolari. Viticoltori appassionati che, sostennero da principio che il futuro della vite e del vino non era legato a effimere mode, ma alla tenace valorizzazione del proprio territorio.
- Vendita in loco
- Cabernet Franc
- Cabernet Sauvignon
- Malvasia
- Merlot
- Moscato
- Pinot Nero
- Prosecco
- Refosco peduncolo rosso
- Sauvignon
- Schioppettino
- Verduzzo
Coppi
La Casa Vinicola Coppi produce vino da oltre 40 anni, ma da più di 100 anni la famiglia è devota alla viticoltura. Le vigne di di famiglia sono in Puglia, fra sud est Barese e Salento: siamo nella culla delle DOC del primitivo di Gioia del Colle e del Negramaro, con una meticolosa cura dalla vigna fino alla cantina.
La Casa Vinicola Coppi, per precisa scelta aziendale, produce vini al 100% da soli vitigni autocnoni: Primitivo di Gioia del Colle, Negroamaro, Aleatico, Falanghina, Malvasia Bianca e Malvasia Nera. Vengono nobilitati da una eccelsa tecnica di cantina, rispettosa delle varietà di uve, sia in blend che mono varietali, ottenendo vini autenticamente pugliesi e apprezzatissimi dai palati internazionali
E’ possibile effettuare percorsi di visita guidata in azienda e degustazione vini nell’antica cantina del 1882.
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Aleatico
- Falanghina
- Malvasia
- Negroamaro
- Primitivo
Contucci
La famiglia Contucci già nell’XI secolo coltivava la vite. I Contucci, infatti, sono stati tra i “padri putativi” del Vino Nobile di Montepulciano (documento del 1773) contribuendo in maniera determinante a renderlo famoso nel mondo: “un vino ottenuto con le uve nobili destinato alle mense dei nobili”; nel 1800 la loro fama è dimostrata da numerose medaglie ed attestati.
La costruzione delle Cantine Contucci risale ad epoca anteriore a quella dell’omonimo palazzo (dimora anche di Papa Giulio III e del Granduca Ferdinando I) costruito nel XVI sec, da Antonio da Sangallo il Vecchio ed affrescato internamente da Andrea Pozzo; si può quindi affermare che risalgono al XIII sec. e che facevano parte della più stretta cinta muraria di Montepulciano.
- Vendita in loco
- Malvasia
- Montepulciano
- Nobile di Montepulciano
- Trebbiano
- Grappe
Conte Leopardi
La storia dell’azienda agricola è legata, naturalmente, a quella della famiglia dei conti Leopardi, che vanta origini antichissime, secondo cui essa giunse in Italia da Bisanzio, con i cavalieri Teutoni, alla metà del IV secolo d.C., prima in Sicilia e poi a Roma. Un suo rappresentante, Leopardo de’ Leopardi, fu inviato dal Papa Innocenzo I e nominato primo vescovo di Auximum, l’odierna Osimo, antica cittadina di origini picene, in cui fervevano riti pagani. Il Vescovo riuscì a convertire la cittadinanza, ma pagò i suoi successi col martirio, avvenuto nell’anno 405 d.C. (nell’immagine a sinistra, il sarcofago romano in cui sono conservate le spoglie del Santo, nella cripta del Duomo di Osimo).
- Degustazione
- Vendita in loco
- Lacrima
- Montepulciano
- Passerina
- Pecorino
- Sangiovese
- Sauvignon
- Verdicchio
Consorzio tutela Morellino di Scansano
Il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano nasce nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori, decisi a supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata, attraverso azioni di promozione e tutela. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.
- Vendita in loco
- Morellino
Conselve Vigneti e Cantine
Conselve Vigneti e Cantine vinifica e imbottiglia le uve del padovano, condividendo con 800 soci una passione millenaria: già nel 100 d.C., Marco Valerio Marziale celebrava l’estro dei coltivatori e la generosità delle campagne che si estendono dai piedi dei Colli Euganei, sino al confine tracciato dalla via Annia, realizzata nel 131 a.C.
Il prodotto d’eccellenza di Conselve Vigneti e Cantine è il Friularo. Varietà autoctona locale, fra le più antiche tipologie di vite italiane, il Friularo è vino rosso, forte, intenso, di eccellente complessità. Ricavato da uve riconducibili al ceppo dei rabosi, con grappoli ampi, dagli acini a buccia spessa, gelosamente appassiti, viene invecchiato a lungo e custodito in botte, fino alla piena maturazione. Dal 2011 è annoverato fra le Docg italiane.
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Chardonnay
- Merlot
- Moscato
- Pinot Grigio
- Prosecco
- Raboso
- Refosco
- Spumante