Cantina di Cesena
La Cantina di Cesena è stata fondata nel 1933 a Cesena in Emilia Romagna. Siamo una cooperativa di media grandezza, che dopo 80 anni di attività conta circa 300 soci, di cui l’80% formata da piccoli conferitori. Viene monitorata da noi tutta la linea di produzione, dal vigneto alla bottiglia per fornire il massimo della qualità sul prodotto.
Nel 1988, in un’ottica di costante crescita, il celebre marchio Tenuta Amalia entra a far parte della Cantina di Cesena : un’acquisizione che consente di valorizzare maggiormente i nostri vini e una produzione perfettamente vocata al rispetto del territorio e della tradizione.
L’attenta distribuzione e il miglioramento delle coltivazioni e della produzione tecnica, ha portato ad un crescente interesse dei nuovi mercati. Oggi la Cantina di Cesena porta le proprie eccellenze vinicole oltre i confini europei ed extra europei. Una sfida da affrontare, oggi come ieri, con la qualità, l’impegno e l’innovazione di sempre.
- Degustazione
- Vendita in loco
- Albana
- Cabernet Franc
- Chardonnay
- Merlot
- Sangiovese
- Trebbiano
Cantina di Carpi e Sorbara
La nostra Cantina nasce nel 2012 dalla fusione di due realtà storiche del panorama vinicolo modenese. La Cantina di Carpi, fondata nel 1903 ed esempio pionieristico di Cooperazione sociale e la Cantina di Sorbara, fondata nel 1923, ovvero il nome che per eccellenza identifica il Lambrusco DOC.
È una cooperativa costituita da oltre 1.200 soci produttori; tra cui cantine storiche che, in più di un secolo di evoluzioni sociali e tecnologiche, sono diventate oggi sedi produttive all’avanguardia.
La qualità è il punto di partenza, il cuore e il punto d’arrivo del nostro lavoro quotidiano. Ecco perché accogliamo l’uva di oltre 2.000 ettari di differenti vigneti: per poter selezionare la migliore materia prima e destinarla ai nostri, diversi vini.
- Vendita in loco
- Lambrusco
- Pignoletto
Cantina di Barile
Per noi viticoltori lucani, difendere l’integrità delle aree vulcaniche del Vulture non è solo un atto dovuto nei confronti della terra dove coltiviamo la nostra uva, l’Aglianico del Vulture; ma è il segreto che permette ai nostri vini di descrivere la Lucania molto meglio di quanto farebbe un poeta talentuoso e appassionato.
Il sapore, quando è autentico, vale più di mille parole.
- Vendita in loco
- Aglianico
- Moscato
- Spumante
- Grappe
Cantina della Vernaccia
Fondata nel 1953, la Cantina della Vernaccia nasce in un territorio unico e di rara bellezza. Protagonista della valorizzazione e consacrazione della Vernaccia di Oristano in tutta Italia e oltre i confini nazionali, la Cantina della Vernaccia ha raccolto l’eredità di oltre mezzo secolo di tradizione nella produzione di vini di qualità e nel corso degli ultimi decenni si è sviluppata attraverso la valorizzazione anche degli altri vitigni autoctoni unicità del territorio, come il Nieddera e la produzione di qualità degli ormai famosi vitigni sardi come Vermentino, Cannonau e Monica. Con una cura maniacale del vigneto, di proprietà dei soci, dotata di moderne tecnologie e attraverso la consulenza esterna di un enologo che affianca l’enologo di cantina, la Cantina della Vernaccia ha negli ultimi anni intrapreso un percorso di innovazione e crescita alla ricerca con autenticità della massima espressione qualitativa del territorio stesso. Il portfolio vini si è così sviluppato e arricchito comprendendo una gamma completa di vini spumanti, bianchi, rosati e rossi.
- Vendita in loco
- Cannonau
- Vermentino
- Vernaccia
Cantina del Vulture
Il Vulture, antico vulcano spento, con i suoi contorni rappresenta un territorio eccezionale sia dal punto di vista paesaggistico e storico che dal punto di vista enologico. Le sue sette cime montuose con i lussureggianti cerreti, faggeti e castagneti, e i suoi laghi formatuisi nei due crateri vulcanici sono cornice perfetta per il più esigente degli itinerari naturalistici alla scoperta di una varietà di ambienti, tra i più suggestivi dell’Italia Meridionale. Ma altrettanto affascinante è la scoperta dei numerosi segni dell’uomo che in ogni epoca, a partire da qualla preistorica, ha caratterizzato questi ambienti. Particolarmente interessante è la storia Medioevale di cui sono inconfondibile testimonianza i castelli, le imponenti abazie, dimora e crocevia di re, imperatori, papi e condottieri.
- Vendita in loco
- Aglianico
- Spumante
Cantina del Vesuvio
È il 1930, Giovanni Russo decide di fondare una piccola azienda vinicola a Trecase, sulle falde del Vesuvio.
All’epoca il vino si trasportava a Napoli a bordo di carri trainati da cavalli e là si svolgeva la “trafeca”: la trattativa tra piccoli produttori e negozianti che rivendevano il vino in città. Il figlio di Giovanni, Maurizio, inizia ben presto ad aiutare il padre nella sua attività cominciando la gavetta come operaio. Diciotto anni fa la svolta: Maurizio decide di aprire alle visite guidate dei turisti che cominciavano a chiedere di visitare le cantine, a migliorare la qualità e a limitare la distribuzione vendendo il vino solo direttamente.
- Vendita in loco
- Caprettone
- Piedirosso
Cantina del Vermentino Monti
Grazie alla cultura vitivinicola e la volontà degli agricoltori montini, il territorio si orna negli anni di tanti piccoli vigneti. E, ventidue lungimiranti viticoltori nel luglio del 1956 per garantire un’adeguata lavorazione delle vendemmie danno vita alla Cantina Sociale del Vermentino il cui nome rende omaggio al più nobile dei vitigni di Gallura. Oggi la Cantina è costituita da 350 soci che coltivano nei territori di Monti, Telti, Olbia, Loiri Porto San Paolo, i 500 ettari, per conferire uve selezionate base di vini eleganti, raffinati e originali. La Cantina, immersa in tre ettari di querce accoglie l’iter produttivo dalla pigiodiraspatura delicata fino allo stoccaggio in locali termocondizionati.
La barricaia caratterizzata dal portale, di chiara origine aragonese marchio logo della Cantina, realizzato in granito accoglie i visitatori che vogliano conoscere l’evoluzione in botti o tonneau, 2500-500 litri e l’affinamento in bottiglia dei vini di eccellenza.
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Cannonau
- Sangiovese
- Vermentino
Cantina del Tufaio
La nostra azienda si trova a Zagarolo, un antico borgo a 35 km da Roma. I nostri vigneti si trovano alle pendici di quello che un tempo era il Grande Vulcano Laziale, la cui ultima eruzione effusiva ha prodotto una colata lavica che è arrivata fin dove oggi sorge il nostro casale.
La nostra grotta, che risale a fine ‘800 ed è stata scavata dai nostri avi nel tufo, è la nostra chiave di volta. Grazie alla sua temperatura naturale e costante di 12/14°, otteniamo un lento ed elegante affinamento del nostro Spumante Tufaio Pas dosé, prima in orizzontale nei cestoni per la fase di presa di spuma, e poi su pupitre dove avviene il rémuage manuale.
- Degustazione
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Malvasia
- Merlot
- Sauvignon
- Spumante
- Trebbiano
- Passiti
Cantina del Taburno
La Cantina del Taburno, situata alle pendici del monte del Taburno, è di proprietà del Consorzio Agrario di Benevento. Quest’ultimo, fondato nel 1901, ha svolto nell’arco di un secolo un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura sannita. Situata nel comune di Foglianise, è stata realizzata nel 1972. Per la filosofia produttiva che da sempre contraddistingue l’azienda e per le ricadute economiche sul territorio che essa determina, costituisce un punto di riferimento per la viticoltura della zona. Le sue produzioni di punta, Aglianico del Taburno DOCG e Falanghina del Taburno, hanno consentito di accrescere la fama della Cantina del Taburno sia a livello nazionale che internazionale, dove i vini prodotti da questi vitigni autoctoni hanno riscosso sempre maggior successo tra il pubblico, così come recensioni positive e premi vinicoli
- Vendita in loco
- Aglianico
- Falanghina
- Fiano
- Greco
- Grappe
Cantina del Nebbiolo
Quelle della Cantina del Nebbiolo, a Vezza d’Alba, sono radici lontane. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, le colline viticole piemontesi erano percorse da venti di innovazione e sviluppo, che avevano portato entusiasmo e fiducia nel futuro.
C’era, a livello nazionale, un movimento che sognava di creare un settore produttivo dedicato ai vini di qualità ed aveva trovato nella realtà piemontese molti interpreti e forti sostenitori. In particolare, sulle colline tra Langa e Roero, dove la vocazione alla vite e al vino erano consolidati da tempo.
Anche il clero, in quel periodo, era al fianco dei viticoltori e li aiutava a trovare collettivamente la strada per realizzare i sogni che individualmente non erano possibili.
Fu così che nel 1901, grazie al lavoro paziente e propositivo del parroco di allora, Don Augusto Vigolungo, veniva costituita a Vezza d’Alba la prima cantina cooperativa per la trasformazione del vino denominata “Cantina Sociale Cattolica Parrocchiale”, che vinificava e trasformava i dorati grappoli di Favorita in vino bianco per la Santa Messa.
Fu un contributo alla crescita del territorio, dove la vite faceva fatica a resistere alle insidie delle malattie e all’alternativa della frutticoltura che offriva la sua concreta soluzione ai problemi del reddito.
- Arneis
- Barbaresco
- Barbera
- Barolo
- Dolcetto
- Langhe
- Moscato
- Nebbiolo
- Sauvignon